Neonati nel XV secolo: le bende
Testo di Giorgio Carminati, ogni diritto riservato
Il bendaggio dei neonati è stata pratica comune in Italia fino a metà del secolo scorso, nasce con la necessità delle madri di non avere da badare a un neonato che continuamente si muove e agita, rendendogli possibile continuare i propri lavori di casa o in bottega. Si aggiunga poi la credenza (errata, visto che in realtà creava più problemi rispetto a quelli che correggeva) che il tener ben saldo e dritto il corpo del neonato avrebbe evitato difetti di crescita e si capisce come mai questa pratica sia rimasta in uso per cosi tanti secoli.
Il bendaggio dei neonati è stata pratica comune in Italia fino a metà del secolo scorso, nasce con la necessità delle madri di non avere da badare a un neonato che continuamente si muove e agita, rendendogli possibile continuare i propri lavori di casa o in bottega. Si aggiunga poi la credenza (errata, visto che in realtà creava più problemi rispetto a quelli che correggeva) che il tener ben saldo e dritto il corpo del neonato avrebbe evitato difetti di crescita e si capisce come mai questa pratica sia rimasta in uso per cosi tanti secoli.
L’iconografia in cui vi è maggior presenza di infanti in
bende la si trova nelle natività della Madonna e di Gesù, nella presentazione
al tempio di Gesù, e nelle strage degli innocenti, ma vi è modo di trovarne
anche in altre rappresentazioni. Osservando l’iconografia del XV secolo si ha
la certezza che gli infanti fossero coperti con un tessuto normalmente bianco e
raramente colorato a diretto contatto con la pelle e poi avvolti in bende. Spesso
in iconografia si vede che il bendaggio non è troppo fitto e coprente perché
lasciano appunto intravedere il tessuto inferiore. Questo tessuto era destinato
a sporcarsi e per sostituirlo andava rifatta tutta la fasciatura.
Le bende sono sempre bianche alte al massino 10 -15 cm circa
e le gambe sono sempre distese, per via
del disegno iconografica a volte non è possibile avere certezza che il tessuto
inferiore sia presente (disegno non sufficientemente particolareggiato o
fasciatura molto fitta) comunque se c'è il tessuto al di sotto delle bende
copre anche i piedi ma non sempre copre le spalle, altre volte questo tessuto
inferiore non sembra esserci e spalle e piedi si vede che sono nudi. Il capo
dei neonati è solitamente scoperto ma alcune volte hanno delle cuffiette
bianche in testa, raramente colorate.
La maggior parte dei neonati è rappresentato con le braccia
adese al corpo all’interno del bendaggio ma alcuni, età di circa 6 mesi - un
anno, sono rappresentati con le braccia libere e nude.
Talvolta dei bendaggi parziali (pancia e ventre) restano
rappresentati anche per bambini di età superiori attorno ai 2 -3 anni, in
questi casi i bambini indossano una semplice tunica anche colorata con le
bende, sempre bianche, attorno alla pancia e lo stomaco.
BREVI NOTE
ICONOGRAFICHE:
Firenze cappella Tornabuoni (Ghirlandaio 1485 -1490)
Firenze madonna degli innocenti (1440)
Firenze Spedale degli innocenti (XV secolo)
Presentazione di Gesù al Tempio(Mantegna 1465)
Padova cappella degli Scrovegni (Giotto 1305)
Firenze cappella Tornabuoni (Ghirlandaio 1485 -1490)
Firenze madonna degli innocenti (1440)
Firenze Spedale degli innocenti (XV secolo)
Presentazione di Gesù al Tempio(Mantegna 1465)
Padova cappella degli Scrovegni (Giotto 1305)
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