ORGANIZZAZIONE

Gerarchia

Al suo interno la CdAC è organizzata da una rigorosa via gerarchica, così ordinata:

Capitano di Compagnia: è il comandante assoluto per tutto ciò che riguarda le attività della Compagnia, con possibilità di delega. Sovrintende il generale svolgimento di ogni attività della Compagnia e si riserva la decisione di eventuali punizioni imposte a membri della CdAC che non si attengano al Regolamento o alle direttive imposte. Ogni sua decisione non può essere discussa se non dagli ufficiali e comunque egli si riserva la decisione finale. La sua parola è legge durante le attività di ricostruzione\rievocazione ed ogni suo ordine deve essere eseguito senza discutere. È responsabile verso gli organizzatori degli eventi a cui partecipa la Compagnia.

Capitano di Campo: altrimenti detto Luogotenente, ufficiale responsabile della gestione del campo, presiede la disposizione e l’approntamento dell’accampamento in ogni sua componente; è il sovrintendente alla sicurezza interna al campo e, anche tramite delega, di ogni area in cui si svolgeranno le attività della CdAC. Per ogni sua attività può avanzare richiesta al Serragente per personale straordinario.

Serragente: ufficiale responsabile dell’organizzazione delle Fanterie, ne gestisce l’ordine e la disciplina, sovrintende l’addestramento delle formazioni di fanteria, è incaricato di eseguire le ispezioni degli equipaggiamenti militari e dell’ordine negli alloggiamenti (attendamenti, bivacchi o interni). Organizza turni e guardie, dà la sveglia mattutina, gestisce le richieste, le lamentele e le problematiche.

Fanterie: tutti gli individui maschi, ufficiali esclusi, che possiedono un equipaggiamento di tipo militare; ulteriormente suddivisi in Cernite e Fanti. Le Cernite possiedono solo l'abito civile ed un’arma in asta, i Fanti hanno in aggiunta altri elementi di protezione quali, minimo, un elmo. Direttamente dipendenti dal Capitano di Compagnia e dal Serragente, possono essere impiegati in attività anche non inerenti l’aspetto militare. Sono tenuti a mantenere attivo l’addestramento per le formazioni con armi in asta.

Personale civile: tutti coloro che non hanno un addestramento di tipo militare. Rispondono direttamente alle direttive del Capitano di Campo. Sono incaricati del funzionamento di organi quali la cucina, l’ordine al campo, il mantenimento dell’efficienza e funzionalità del materiale di Compagnia e l’approvvigionamento alle fanterie in caso di operazioni prolungate. Le loro attività sono da ritenersi comunque variabili a seconda delle situazioni.

Norme Comportamentali

La Compagnia d'Arme del Carro non è una democrazia, di conseguenza, alla base di una piacevole convivenza tra membri c’è il rispetto delle direttive espresse dagli ufficiali. Ogni membro è tenuto a dimostrarsi massimamente disponibile verso la Compagnia ed i suoi eventi.
Durante lo svolgimento delle varie attività della Compagnia, tutti i membri devono svolgere le mansioni assegnate con il massimo riguardo nei confronti sia del loro che dell’altrui lavoro e dimostrarsi nei limiti del possibile disponibili nei confronti dell’eventuale pubblico.
In caso in cui non sia possibile per un membro della Compagnia il partecipare ad un evento, la comunicazione di tale impossibilità deve essere data con un minimo di due settimane di preavviso. Comunicazioni che giungano oltre tale scadenza saranno vagliate a seconda dei singoli casi e delle motivazioni.
La recidività, l’addurre motivazioni non valide o il non addurne affatto porteranno ad una riunione degli ufficiali per decidere un’eventuale punizione che può variare dalla privazione del soldo alla successiva partecipazione fino all'espulsione immediata dalla Compagnia.
Nel caso in cui la partecipazione della CdAC ad un evento sia vincolata ad un contratto che prevede penali, coloro che, risultando assenti o non ottemperanti le regole imposte, causeranno l’applicazione delle penali previste, dovranno sostenere le spese previste dall'accordo.

Nessun commento

Powered by Blogger.